Le clausole vessatorie sono disposizioni inserite all’interno di un contratto che determinano un significativo squilibrio nei diritti e negli obblighi a svantaggio di una delle parti. Queste clausole possono danneggiare il contraente che non è pienamente consapevole del loro contenuto al momento della sottoscrizione. Questo squilibrio può riguardare vari aspetti, come la responsabilità del venditore, la possibilità di fare causa, il pagamento di somme di denaro e altro ancora.

Vediamo alcuni Esempi di Clausole Vessatorie:

Esclusione o Limitazione della Responsabilità: clausole che escludono o limitano la responsabilità del venditore in caso di morte o danno causato al consumatore;

Limitazione dei Diritti del Consumatore: clausole che impediscono al consumatore di fare causa o limitano i suoi diritti nei confronti del venditore;

Obblighi Unilaterali: clausole che impongono un obbligo definitivo al consumatore (ad esempio, versare il prezzo), mentre il venditore può scegliere liberamente se adempiere o meno;

Trattenimento di Somme di Denaro: clausole che consentono al venditore di trattenere un acconto versato dal consumatore se quest’ultimo non firma il contratto o recede, senza concedere al consumatore

il diritto di pretendere il doppio della caparra in caso di comportamento analogo da parte del venditore;

Per riconoscerle si suggerisce sempre dileggere attentamente il contratto e prestare attenzione alle clausole che sembrano eccessivamente sfavorevoli al consumatore.

Ricordate che la legge stabilisce che le clausole particolarmente “onerose” per una delle parti, vengano elencate e vengano appositamente firmate dal consumatore, e normalmente si trovano alla fine del contratto, dopo la prima firma di consenso.

A tutela del consumatore in Italia c’è il Codice del Consumo (D. lgs. 206/2005) che disciplina le clausole vessatorie nei contratti conclusi tra professionisti e consumatori.

Inoltre, sono possibili azioni legali e amministrative per contrastare l’applicazione di tali clausole, come l’azione inibitoria promossa dalle associazioni dei consumatori e la tutela amministrativa dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Ricorda sempre di informarti sui tuoi dirittiin caso di dubbie consultare un esperto o rivolgersi a un avvocato o a un’associazione dei consumatori per valutare la presenza di clausole vessatorie.