Una sentenza della Corte di cassazione di estrema importanza per tutte le “vittime” degli autovelox. Perchè farebbe “tabula rasa” di migliaia di sanzioni elevate con criteri e strumenti che l’alta Corte non ha ritenuto sufficienti. Ricordatevi che ogni strumento, compresa la vostra auto, per essere usato deve essere “omologato”, ovvero avere criteri standardizzati di costruzione, funzionamento, sicurezza, etc. etc. AUTORIZZATO NON SIGNIFICA OMOLOGATO! Non pensiamo che l’omologazione si riferisca solamente alla taratura di queste macchine infernali, bensì dovrebbe comprendere, speriamo, anche i criteri di “validazione” degli accertamenti da parte del pubblico Ufficiale del momento, e di “sigillatura” dei software utilizzati, visto che ditte private hanno un ruolo importante nella gestione di questi dispositivi, ed al momento, non sappiamo con certezza quali siano le procedure di passaggio dei dati, di tutela privacy etc. etc. Sappiamo solo che tali ditte sono contrattualizzate a percentuale. Ci sarà da approfondire anche questo aspetto in futuro. Per la cronaca, anche gli autovelox di Fano, Cagli e Pesaro non sono Omologati ma solo Autorizzati. Per i soloni del rispetto delle regole!!
